martedì 26 settembre 2017

LA SCUOLA CHE VORREI

Per ottenere una scuola perfetta bisognerebbe avere per ogni classe un buon gruppo classe. Ovvero la classe dovrebbe essere molto unita e i compagni dovrebbero trovarsi sempre in buona compagnia senza essere a disagio. Come sostiene anche la teoria psicoanalitica, la classe dovrebbe essere un campo di incontro e uno scontro di forze inconsce che con il tempo si rivelano. Per essere una buona scuola i docenti devono portare rispetto per gli alunni e gli alunni altrettanto ai docenti, quindi stabilire un buon rapporto di comunicazione. Per avevre un'ottima scuola bisogna trovarsi in un ambiente tranquillo magari in periferia della città per evitare eventuali distrazioni da parte dello studente. Come ci spiega la teoria umanistica, che al contrario di quella psicoanalista, l'umanistica si concentra sul comportamento del docente e i suoi effetti sull'alunno. Il docente per risultare efficacie deve essere molto flessibile cercando di trasmettere il suo interesse. Quindi l'alunno deve sviluppare una grande capacità di comprensione. Il docente inoltre dovrebbe proporre lavolri di gruppo, gite didattiche e laboratori, per fare in modo di non annoiare gli studenti. E infine come ci insegna la teoria sistematica, se l'alunno avesse
un calo nello studio o un improvviso insuccesso scolastico, dovrebbe intervenire un educatore. Esso favorirà la riorganizzazione nella classe ogni volta che lui o lei terrà neccessario. Individuerà la o le persone chiave in un gruppo e aiuterà i singoli individui in caso di neccessità. Quindi per avere una buona scuola gli educatori devono essere sempre presenti.

venerdì 28 aprile 2017


LA STRUTTURA DELLA COMUNICAZIONE


- Per comunicare devono esserci delle persone che parlono o scrivono, e delle persone che leggono o ascoltano
- Si può comunicare anche con suoni, gesti, immagini, colori. A tutti questi segni viene attribuito un significato diverso che viene condiviso in un gruppo
- Roman Jakobson, uno studioso russo che ha studiato la comunicazione, sostiene che ci debba essere un mittente ovvero colui che trasmette un'informazione e un ricevente o un destinatrio utilizzando un codice 
- Il mittente codifica un messaggio e il ricevente decodifica il messaggio 
- Il mittente e il ricevente sfruttano un canale ovvero un mezzo fisico che trasporta le informazioni
- Il canale utilizzato può incorrere in qulche ostacolo, come ad esempio un rumore

CHE COSA E' LA COMUNICAZIONE E PERCHE' SI COMUNICA 


- La comunicazione è uno scambio di messaggi 
- Essa avviene tra tutti gli esseri viventi comunicando tra di loro con diversi mezzi: gesti, voce, postura del corp...
- Cominicare è un' attività fondamentale che permette l'adattamento all'ambiente di ciascun essere vivente
- Comunicando si trasmettomo emozioni, esperienze e informazioni
- Nella specie umana la comunicazione è particolarmente complessa, perchè deve trasmettere informazioni molto articolate e complicate. Per esempio: il linguaggio, abitudini, valori...
- I mezzi di queste comunicazioni sono svariati ovvero possono essere dei discorsi, racconti, libri, giornali, radio, televisione 
- Per noi comunicare è un'esigenza quotidiana


L' OBLIO NATURALE


- L'oblio naturale è un fenomeno naturale di perdita parziale o totale dei ricordi 
  Esistono vari tipi di oblii per esempio:  - decadimento della traccia mnestica 
                                                                 -  inferenze o inibizione 
                                                                 -  perdita della via di recupero
                                                                 -  rimozione 
  

LE PATOLOGIE DELLA MENTE

La dimenticanza è spesso provocata da cause patologiche, da "malattie della memoria", raggruppate sotto il nome di amnesia 
- Amnesia organica = può essere dovuta a traumi che danneggiano un' area del cervello. Non riescono più a ricordare che cos'è avvenuto prima del trauma  
- Amnesia psicogene = esse sono spiegate dalla teoria della rimozione di Freud. Secondo lui l'amnesia infantile nasconde degli episodi della sessualità infantile.
- Amnesie sensili = esse sono legate all'invecchiamento e hanno difficoltà a ricordare delle informazioni

LA MEMORIA A BREVE E A LUNGO TERMINE 


- La memoria a breve tempo comprende tutte quelle informazioni e dati raccolti in un tempo inferiore ai 30 secondi  
- I due tipi di memoria a breve tempo più studiati sono: memoria fonologica e memoria visuospaziale
- Memoria fonologica = essa può contenere in media 7 elementi, numeri, sillabe o altri stimoli acustici
- Memoria visuospaziale = che riguarda la forma degli oggetti e la loro posizione nello spazio 
- La memoria a lungo tempo invece  le informazioni diventano delle traccie mnestiche o ricordi che possiamo archiviare per 10 anni
- essa si divide in 2 categorie: memoria esplicita e meoria implicita 
- Memoria episodica o autobiografica = è il ricordo di eventi trascorsi della propria vita  
- Memoria sematica = sono le conoscenze apprese 
- Memoria emozionale = il ricordo di emozioni piacevoli o non piacevoli 
- La memoria implicita invece immagazzina le conoscenze, le sequenze di momenti ecc...



LA MEMORIA SENSORIALE


- La memoria sensoriale è la registrazione di quanto è percepito dai nostri sensi, essa ha un numero elevato di informazioni ma per pochissimo tempo
- Esistono tanti tipi di memoria quanti sono i nostri canali sensoriali: udito, olfatto, tatto, vista, gusto 
- I più studiati sono due: memoria visiva o ionica e memoria uditiva o ecoica
- Memoria visiva = essa ha una durata di cica 0,25 secondi. Per esempio se guardiamo un' immagine e poi sbattiamo le palpebre ci resterà impressa per qualche secondo
- Memoria uditiva = la traccia ha una durata di 2 secondi. Per esempio quando ricordiamo qualcosa che magari è stata detta nell'istante in cui eravamo distratti 
- Questa memoria breve è il confine tra memoria e percezione


APPRENDIMENTO E MEMORIA



 - Con memoria si intende la capacità di un individuo di conservare tracce della propria esperienza precedente
- L'aprendmento dipende dalla registrazione e dall'immagazzinamento delle informazioni, senza memoria non c'è conoscenza 
- Il recuper delle informazioni è importante quanto il suo immagazzinamento per esempio: la sensazione di avere sulla punta della lingua una parola o un gusto che però non riusciamo a dire ma lo ricordiamo
- La memoria però non è una capacità illimitata ed è per questo che è selettiva e sceglie che cosa trattenere e cosa dimenticare 
- E' difficile capire il suo funzionamento perchè la memoria non è un organo unitario ma un insieme di sistemi per tempo e spazio